La cima, soprannominata anche Gendarme dagli alpinisti locali, è frequentata pochissimo: non è quasi mai meta principale di un´escursione e si raggiunge dalla parte opposta, nella lunga traversata della Catena Occidentale, dal Passo delle Capannelle a Campo Imperatore.
Per le informazioni sulla Storia di questa Cima e la Sua dedica Vi invito a leggere questo LINK.
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/gran-sasso-una-cima-intitolata-a-giovanni-paolo-ii--------------------
Giovanni Paolo II (Cima) Da Campo imperatore, la Portella, il Cefalone e le Malecoste
difficoltà: EE PICCOLA PARTE ESPOSTA
quota partenza (m): 2120
quota vetta/quota massima (m): 2425
dislivello salita totale (m): 780
località partenza: Albergo Campo Imperatore (L’Aquila , AQ )
Itinerario 12 Km A/R Tempi 4/5 Ore
La cresta delle Malecoste dal Cefalone alla Cima Giovanni Paolo II è aerea e rocciosa: sono necessari piede sicuro e un po' di esperienza.
La gita permette di concatenare anche il Cefalone (2533 m.) ed è estremamente panoramica, sia verso il resto del gruppo del Gran Sasso, sia verso la conca aquilana e gli altri monti abruzzesi.
Da Campo Imperatore si sale al Rifugio Duca degli Abruzzi per prendere la cresta della Portella in direzione del Pizzo Cefalone.
Scavalcata la Cima della Portella si scende al valico della Portella (questo punto si può raggiungere anche direttamente da Campo Imperatore con un sentiero a mezza costa, evitando il Duca, con risparmio di tempo e dislivello).
Da qui la cresta continua a saliscendi fino alla base del Pizzo Cefalone.
Il sentiero lo aggira sul versante sud (sx per chi procede) fino a un canalino di roccette, pietrame e sfasciumi che permette di salire in vetta (2533).
Proseguendo lungo la linea di cresta, invece, cominciano le Malecoste.
La cima con la croce dedicata a Wojtila e già ben visibile.
La cresta si fa presto sottile e rocciosa e richiede attenzione.
Ritorno per la stessa via.