22 Gennaio 2022 – CON “ HERMIONE “ FEDERICA DURI’ E LA SAGGEZZA DI GIANNI MARINI PER IL GRANDE ANELLO DI QUOTA DA BARREA PER CIMA BISCURRI NEL PNALM - www.EsplorandoX.it #doveunsognoèancoralibero – www.Club2000m.it – Percorsi Km 20 – D+ 1200m – Continua incessante la mio opera di esplorazione di " Anime d'Appennino ". 10 ore per una delle più belle e importanti ascese mai realizzate in pieno inverno nel cuore del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise. Attraversata quasi totalmente una delle valli meno conosciute di queste meravigliose montagne che con la neve a Nord assumono aspetti dolomitici. Doveva essere con noi anche l’artista MIZU (disegnatrice, fumettista, illustratrice e blogger) ma un leggero infortunio dell’ultimo momento le ha impedito di partecipare a questo speciale incontro. Da quasi 2 anni conoscevo, solo a livello social e poi epistolare, Federica. Un casuale incontro a Campo Catino di un anno addietro ci fa promettere di organizzare una uscita insieme. Grazie a Gianni riusciamo a trovare questa data fissata da tempo. GIANNI MARINI (170 Cime) una vita di sacrifici (a causa di una attività imprenditoriale di famiglia) lo ha tenuto lontano da quelle che erano le sue passioni. Ora, finalmente libero, con un passato da grande Capo Boy Scout è riuscito a ritrovare la gioia. Ho ammirato infatti la saggezza delle scelte decise all’unisono in alcuni frangenti più complicati di questo non facile Trek ghiacciato. Ci eravamo conosciuti casualmente nel Settembre del 2019 ma oggi ho potuto scoprire meglio i suoi lati che alternano gioco e serietà insieme ad un importante know How esistenziale. FEDERICA DURI’ (130 Cime) sembra la materializzazione di un personaggio della fantasia proprio come l’eroina femminile di Harry Potter. HERMIONE infatti era dotata di grande intelligenza e conoscenza in qualsiasi ambito proprio come le 2 Lauree che hanno permesso a Federica di avere arricchito il proprio profilo professionale in numerosi ambiti. La folta chioma rossa fa da contorno ai grandi occhi nocciola che dentro la grandiosità della immensa Valle Lunga (poi attraversata quasi completamente) si sono illuminati di una felicità incommensurabile. Ma oramai Federica vive la montagna ha 360 gradi tanto che, dopo la specializzazione nell’arrampicata, da poco si sta dilettando anche nello sci. Sempre sorridente con la risata fonte di allegria contagiosa di cui godono i tanti amici che ruotano nella sua vita. Nel frattempo noi quasi quotidianamente e indirettamente la viviamo dalle foto in riva al mare elemento naturale di cui non può fare a meno. Viaggi indimenticabili come quello in Nepal hanno lasciato un segno indelebile nel suo IO. Uscita ideata per raggiungere determinati obiettivi ma modificata in corso d’opera per il vento forte che, oltre a rendere difficile la stabilità, in alcuni punti sulla cresta rendeva vetrato il manto nevoso. Volevo ritornare su questa zona in ambiente innevato raggiungendo alcune Cime ma dando la precedenza a quelle che mancavano a Federica e Gianni progettando un itinerario con varie possibilità. Missione compiuta compiacendomi della forza e della sicurezza di Federica che uniti alla competenza di Gianni hanno formato una bella squadra. La lunghezza dell’itinerario, tutto su neve senza ciaspole, ha permesso di vedere addirittura le tenebre oscurare il meraviglioso rosa del tramonto dietro all’Altare, il Petroso e lo Jamiccio con il Lago Vivo proprio accanto a noi. Avevo previsto che saremmo scesi di notte per 2 ore dentro al bosco. Per non dimenticare la magica polvere bianca intonsa freschissima trovata in una giornata che, stranamente, non ha visto passare nessuno in questo settore molto battuto almeno fino al lago. Arrivati alla macchina dopo le 19 non poteva mancare il TERZO TEMPO con cena finale presso OPI. Arricchita dalla presenza e conoscenza di un quasi Grandissimo Appenninista MATTEO PIO PELUSI con un compagno di avventure scialpinistiche. Si festeggia tutti insieme con brindisi dedicati alla bellezza delle amicizie legate alla montagna. Torno a casa dopo la Mezzanotte per il lunghissimo viaggio immaginando FEDERICA DURI’ passeggiare in spiaggia accanto alla MAMMA con in mano una bacchetta magica perché “ Il destino è l’unico per sempre scritto nelle stelle “ proprio come quelle che hanno brillato durante il suo cammino al ritorno nel bosco del PNALM. Valico di Barrea della Sorgenti del Sambuco 1141m, Sentiero K6, Sorgente delle Donne, Sentiero K4, Valle Resione o Valle dell’Inferno 1350m, Madonna delle Grazie 1542m, Lago Vivo 1591m, Sentiero K5, Selva Bella 1700m, Sentiero K3, Valle Lunga 1900m, Sella sotto al Monte Tartaro 2100m, Cima Biscurri o La Vedetta 2007, Lunghissimo Traverso Nord del Serrone 1850m, Guadarola 1780m, Selva Bella, Lago Vivo, Madonna delle Grazie, Sorgente del Sambuco.