30 Gennaio 2022 – CON l’AIKIDOKA TONY DI GENOVA PER IL GRANDE ANELLO DEL MONTE CORNACCHIA NEL PNALM DA PESCOSOLIDO - www.EsplorandoX.it #doveunsognoèancoralibero – www.Club2000m.it – Percorsi Km 22 con D+ 1530m – Il mio programma di esplorazione di “ Anime d’Appennino “ oggi si arricchisce con colui che ha trovato nella montagna la rappresentazione dei principi di questa disciplina giapponese. Sveglia alle 4.45 per vivere quasi 11 ore di natura solitaria tornando tardi nel buio della notte. TONY per una serie di importanti motivi personali del 2018 è alla scoperta e allo studio delle leggi di natura che regolano le dinamiche e le relazioni entranti in gioco nel rapporto con gli individui. Per questo motivo già dal nostro casuale incontro, in quel di Campo Imperatore del 13 Agosto del 2021, mi lascia stupito con inaspettati e meravigliosi pensieri che rivolge, segno di un sincero approfondimento, fino ad allora solo virtuale. In passato, a livello epistolare, mi ha donato un grande sostegno morale contro i miei sconosciuti detrattori. E poi insieme spiritualmente per la perdita reciproca di una colonna della nostra vita. Tony, nonostante la sua grande attività alpinistica, sia in falesia che in parete, dimostra di avere prudenza su ogni azione che compie. Una persona come si dice comunemente “ con la testa sulle spalle “. Probabilmente il valore che riconosce alla “ Famiglia “ sia di nascita che creata lo porta a riflettere profondamente sul percorso che sta compiendo. Come un guerriero combatte e vince, dopo tanti anni, una battaglia durissima che sembrava persa. Questo evento lo spinge ancora di più ad amare la montagna per viverla proprio come nel cammino proposto che, con la neve, diventa ancora più duro. Il buonissimo meteo previsto ci aiuta nella realizzazione dell’itinerario nonostante le fortissime raffiche che in cresta non ci hanno permesso di godere della bellezza dei paesaggi. Questi spaziavano soprattutto sopra la piana di Sora e la Valle Roveto toccando quasi con mano la catena morfologica dove spicca Pizzo Deta. Senza tralasciare i bastioni della Brecciosa da una parte e i Balzi di Ciotto con il Serrone e Punta Mazza dalla parte opposta. Come 2 bambini abbiamo ammirato l’esclusività dei panorami dall’alto che ci ha immortalato il drone oramai compagno di escursione di Tony. Il lunghissimo lato invernale della montagna, non esposto a Sud, ci ha fatto faticare non poco dentro ai fossati ancora molto innevati del selvaggio Vallone del Lacerno. Mentre calano le tenebre un elicottero dei Vigili del Fuoco gira e rigira sopra le nostre teste sicuramente alla ricerca di qualcuno che, quasi sicuramente, ha trovato delle difficoltà sui monti. Fortunatamente abbiamo saputo che non ci sono stati eventi tragici. L’intenso rosso del tramonto rende ancora più magica questa uscita mentre la luce della frontale illumina gli ultimi chilometri che ci aspettano dentro alla faggeta. TERZO TEMPO al volo per riscaldarsi mentre TONY cerca di nascondere le emozioni di un doppio pensiero. Come al solito, anche in data odierna, i miei incontri casuali con l’affetto del Direttivo del C.A.I. di Alatri la mia FRANCESCA SABELLICO e CARMINE MALANDRUCCO insieme ad altri forti e importanti rappresentanti della Sezione. GRAZIE Tony perché con questa particolare ascesa mi hai fatto conoscere la traslitterazione dei 3 caratteri che distinguono l’AI-KI-DO. Dove AI è l’ARMONIA cioè l’UNIONE che ci ha fatto incontrare. KI è l’ideogramma giapponese dello SPIRITO cioè quella energia vitale di cui è permeato l’essere umano e che, finché vivo, lo veicola con la natura circostante che abbiamo vissuto insieme. DO, che letteralmente significa ciò che conduce, cioè il SENTIERO che abbiamo con fatica fatto all’unisono. Sono certo che il raggiungimento del progetto di salire su tutte le Cime Over 2000m dell’Appennino culminerà con la vera finalità dell’AIKIDO cioè la CORRETTA VITTORIA che consiste nella conquista della " PADRONANZA di SE STESSI “. Proprio come il ramo del salice che, flettendosi sotto il peso della neve abbondante, se la fa scivolare di dosso lasciando che cada a terra per effetto della stessa azione del suo peso mantenendosi così ben integro e vegeto contro le forze negative della vita che vorranno opporsi alla Tua felicità. Sono certo che in futuro sarai un SENSEI della montagna e della vita ma soprattutto Ti ritroverai con PAPA’ per far volare insieme quel drone scomparso all’orizzonte !!! Pescosolido (Sora di FR) 715m, Sentiero Q9, Le Fossate, Casale Baldassarre 870m, Colle Rotondo 999m, Rifugio del Fosso Gola Tesa 1277m, Selva dell’Orso 1370m, Valico delle Scalelle 1773m, Anticima Sud del Cornacchia o Cima Sora 1893m, Cima del Monte Cornacchia 2003m, Rifugio Campo di Grano 1745m, Sentiero Q8, Fossato del Vallone del Lacerno 1500m, Mandrino 1100m, deviazione traverso per Pescosolido 715m.
