I Piani di Castelluccio sono un altopiano carsico-alluvionale dell'Appennino centrale (Appennino Umbro-Marchigiano), situato nel versante umbro marchigiano dei Monti Sibillini, ai piedi del Monte Vettore, all'interno del territorio dei comuni di Norcia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC), nei pressi della frazione di Castelluccio, e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e che costituisce il fondo di un antico lago appenninico, ora prosciugatosi e noto per i suoi fenomeni carsici.
I Piani sono tre, si trovano a circa 1.350 m s.l.m. e coprono una superficie di 15 km². In particolare:
il Pian Grande (provincia di Perugia)
il Pian Piccolo (provincia di Perugia)
il Pian Perduto (provincia di Macerata)
Nella parte più a sud del Pian Grande si trova il "fosso dei Mergani": quello che all'apparenza sembra essere un corso d'acqua alimentato da una fonte è, in realtà, una dolina dalla forma a venatura che termina in un inghiottitoio ove finiscono le acque meteoriche captate dal fosso dei Mergani.
I Piani sono noti per la coltivazione delle Lenticchie di Castelluccio, le temperature minime raggiungibili in inverno, a volte prossime o inferiori ai -30 °C, e per la Fiorita, ossia il fenomeno di fioritura che colora il piano tra la fine di maggio e l'inizio di luglio. In questo periodo sbocciano soprattutto papaveri, fiordalisi, margherite e lenticchia.