Con 1 giorno di ferie decido di riprendere il mio Albo dei 1900 metri di TUTTO l’Appennino Italiano per raggiungere questa montagna solitaria e assolutamente non semplice al confine fra il Lazio e l’Abruzzo.
La cresta fra il Serrone e Balzo di Ciotto ritengo sia una delle più imponenti del Parco Nazionale con dei salti di roccia e delle pendenze non indifferenti che comportano una attenzione particolare tanto più in questa strana stagione.
Per non parlare dell’anfiteatro a Nord del Serrone che innevato e ghiacciato, come infatti l’ho trovato, è da considerarsi alpinistico nella ripida discesa che ho dovuto affrontare.
Sicuramente almeno 100 metri disarrampicando con ramponi e piccozza perché la neve non era buona, polverosa sopra e ghiacciata sotto.
Il vento teso sul Balzo mi impedirà di fare l’autoscatto infatti con la Cima di oggi arrivo a quota 122 su 167.
Il Club 1900m è nato dalla fattiva azione, fra gli altri, di ANDREA MACCIONI (attualmente Consigliere Nazionale e Accompagnatore della FederTrek/Startrekk).
Avendo collaborato come Esplorando X alla iniziale formazione del progetto voglio ringraziarlo per l’esplorazione che ci sta permettendo di arrivare in punti altrimenti impensabili.
Questa montagna si può salire anche dal versante Abruzzese di Villavallelonga con una cresta sicuramente più facile.
Visuale unica del Monte Cornacchia con i Campi di Grano e di tutta la cresta opposta che dal Rifugio Di Iorio arriva alla Serra del Re e Monte Trani.
Al cielo celeste del mattino si è giunti alle formazioni nuvolose e nebbiose dell’ora di pranzo ma, essendo previsto, ho cercato di essere già a quote più basse verso quell’ora così da evitare problemi ulteriori.
Per ottenere questo risultato ho dovuto affrontare questa solitaria con passo molto molto veloce.
Per 8 ore consecutive non ho incontrato assolutamente nessuno se non il forte ANTONIO ROTONDI proprio alla partenza.
Da informare che alla base del sentiero stanno finendo i lavori per l’apertura del CENTRO VISITE DEL PARCO Versante Laziale sperando che non sia il solito posto che poi andrà a chiudersi passato il momento iniziale con il conseguente spreco economico.
TERZO TEMPO a Isola Liri a casa del caro PIETRO AVELLA e Consorte che come sempre mi hanno accolto come un RE.
Indimenticabile ciambellone appena sfornato e fatto a mano dalle sapienti mani di alta pasticceria ricordando che avevamo fatto insieme una gran parte di questo itinerario nell’estate del 2020.
Grazie a tutti e alle prossime avventure di Esplorando X !!!
ITINERARIOI: Strada Regionale 666 con la Statale 509 di San Donato val Comino 824m, Sentiero non segnato del bosco delle Vallocchie 1139m, Le Miniere 1334m, incrocio sentiero Q1 con deviazione sentiero per Punta Mazza 1450m, Cima di Punta Mazza dedicata a Patrich Rotondi 1788, traverso del Montagnone 1700m, Lunga Cresta del Serrone 1800m, Cima del Monte Serrone 1974m, Anticima del Balzo di Ciotto 1927m, Balzo di Ciotto 1944m, Anticima del Serrone 1874m, Cima del Serrone 1974m, Anticima opposta 1929m, Comba Detritica 1850m, Cresta della Portella 1804m, Valico Schiena D’asino 1709m, Valle Carbonara 1650m, Incrocio Sentiero B4 1500m Vallone del Rio, Rifugio Capo D’Acqua 1220m, Valle di Capo D’Acqua 1000m, Incrocio 824m
