Viaggio in un mondo quasi sotterraneo con il magico Fabio Notari che, rimembrando i tempi del suo alpinismo e della esperienza speleologica, ripercorre dopo oltre 10 anni.
La Forra o Gola di Rio Freddo è un profondo canyon che incide il versante orientale del Monte Cucco, montagna dell'Appennino umbro-marchigiano.
Il torrente Rio Freddo nasce nel cuore del Parco del Monte Cucco, nei pressi della Fonte dell’Acqua Fredda.
Inizialmente scorre tranquillo in un grande bosco di faggi fino a raggiungere la zona di Passo Porraia.
Qui incontra un grande banco di calcare massiccio e si incanala in un canyon lungo circa 3 km e profondo in alcuni punti circa 200m, fino a sfociare nei pressi del paese di Pascelupo.
Gran parte del canyon funge da confine amministrativo tra la regione Umbria e la regione Marche.
8 ore fra pareti e piscine naturali, fra bagni e quasi immersioni dopo 18 calate alternate con corda da 20 e 40 metri.
Sicuramente un impegno fisico e mentale per affrontare sempre in sicurezza un percorso che solitamente viene diviso in 2 parti ma che abbiamo deciso di fare tutto insieme.
Logistica auto organizzata dalla sera precedente con una macchina in Val di Ranco e l'altra a Pascelupo.
I primi raggi di sole ci asciugano solamente alla fine del percorso.
Ma un fascio di luce più forte, inaspettato in un luogo del genere, ci rigenera dalle fatiche appena compiute.
Con i figli al seguito una ragazza di una bellezza assoluta si trova nell'ultima piscina naturale.
Con una semplicità disarmante si presta ad alcune foto naturalistiche visto che non aveva possibilità di farle e considerando che noi oramai eravamo stati immersi nell'acqua per tutto il giorno.
Per ringraziare ci rivela il suo nome che rimarrà impresso per sempre nella nostra memoria oltre a quella simpatia e naturalezza rara per coloro che frequentano il mondo degli artisti.
La ciliegina sulla torta in una giornata indimenticabile.
GRAZIE FABIO !!!