Altra speciale “ Anima d’Appennino “ nella mia collana di perle.
Era il 25 Ottobre del 2023 quando conosco per la prima volta la mia collega AEV della FederTrek ROBERTA PICELLA.
In occasione di una riunione fra Accompagnatori noto subito che ha un comportamento molto rispettoso nei confronti di Trekker più grandi ed esperti ponendosi all’ascolto dei racconti con una particolare attenzione.
Una timidezza mista a riservatezza legata ad un ambiente nuovo per affrontare insieme nuove avventure.
Ma quello che mi ha colpito maggiormente è stata l’educazione e la partecipazione umana nei confronti personali quando al momento dei saluti ha ringraziato in particolar modo per un pensiero che avevo donato a Lei come agli altri.
Nella società odierna la superficialità a volte è imperante anche nei rapporti interpersonali.
Spesso l’elemento materiale prevale sugli aspetti più nobili delle persone.
Ecco Roberta si era differenziata.
Da quel giorno era entrata nella mia lista personale.
Finalmente oggi riusciamo a viverci trovando conferma in una ragazza che oserei definire quasi “ d’altri tempi “ per la profondità dei pensieri.
Ma d’altronde non poteva essere diversamente per una Dottoressa di Psicologia della età infantile che da subito ha dedicato tutta se stessa ad un lavoro che diventa una missione.
A stretto contatto con realtà difficili, non solo legate alla generazione dei nati ma anche alle caratteristiche dei soggetti, ci vuole non solo una infinita pazienza ma anche un amore assoluto per quello che si sta compiendo.
Lo dimostra il fatto che da 16 anni, subito dopo le specializzazioni post universitarie, esplicita la sua professionalità sempre nella stessa ubicazione.
Per questo motivo ha deciso di impiegare il tempo libero in un mondo legato alla natura così da trovare rifugio e ricarica di energie.
E’ stato bello camminare accanto alla sua calma e al contempo le sue emozioni anche solo nel vedere un fungo che nasce sotto le foglie oppure una impronta di lupo nel fango del bosco.
Chissà che questo approccio sulla seconda cima più elevata della catena dei monti Ernici, segnante il confine tra le Regioni Abruzzo e Lazio, non La possa lanciare verso traguardi ancora più importanti.
Ritorno quindi su Pizzo Deta dopo oltre 1 anno quando realizzai la traversata salendo per il Vallone di Peschiomacello e scendendo per il Vallone del Rio verso Rendinara.
Decido di ripercorrere lo stesso anello di 4 anni addietro ma salito tutto in ambiente invernale da solo allungandolo oggi verso la cima di Serra Comune.
L’aspetto morfologico di Pizzo Deta si caratterizza a Nord con un ripido pendio digradante sulla sottostante Valle Roveto con un antico circo glaciale che dà inizio al Vallone di Peschiomacello, sopra San Vincenzo Valle Roveto.
Il versante ad Ovest è legato tramite una cresta al Monte Pratillo e a Nord-Ovest al Monte Passeggio (2063m) la vetta più elevata.
Al di sotto di queste cime si trova il Vallone del Rio che si apre oltre Rendinara, paese situato sul versante montuoso occidentale della Valle Roveto.
Il versante a Sud digrada fino ai 1100 metri di Prato di Campoli.
Il lato ad Est si congiunge tramite il ripido e ampio Vallone dell'Olmo alla sottostante Valle Rovetana.
La vetta di Pizzo Deta ha un profilo aguzzo e roccioso su tre quarti dei lati con forma piramidale, escluso il versante meridionale che osserva un pendio più dolce e uniforme.
Anche oggi i miei incredibili incontri casuali.
Prima con la simpaticissima Guida GO TREK SIMONE ALBERTI insieme all’icona DANIELA BALLARIN ed EVA DI PERSIO e poi con l’Appenninista GIOVANNI BUTTAZZO e il buonissimo pastore tedesco VIOLA.
TERZO TEMPO presso IL CHIOSCO dei Prati di Campoli per una reciproca generosità con la dolcezza di Roberta Trek.
Con tutto il mio cuore spero tanto che dall’alto qualcuno possa realizzare il Tuo più grande sogno !!!
SMACK !!!
ITINERARIO: Pozzi di Campoli 1093m, Valle Broccolo 1300m, Forca Palomba 1542m, Monte delle Scalelle 1837m, Anticima del Fragara 1983m, Cima del Monte Fragara 2005m, Vado della Cornacchia 2016m, Cima del Monte Passeggio 2064m, Croce 1960m, Cima del Monte Pratillo 2007m, Pizzo Deta 2041m, Cresta Sud-Est 1950m, Vado Dell’Olmo 1685m, Vado della Rocca 1565m, Fosso della Fragara 1300m, Prato di Campoli 1150m, Pozzi di Campoli 1093m.
