Oltre 4 MESI addietro scrissi le parole seguenti dedicate a NANCY BIAGIOTTI: “ Mi piacerebbe essere colui che per PRIMO avrà l’onore di risalire con Lei sulle vette così da ammirare di nuovo la lucentezza della innocenza dei suoi occhi di fronte alla rinascita del suo corpo a contatto della natura che adesso sarà costretta a vedere solo da valle “.
Oggi abbiamo mantenuto vicendevolmente questa solenne promessa !!!
Ancora accanto alla SPLENDIDA NANCY ma questa volta su una vera montagna.
Quella cima che vede sancire i risultati di mesi e mesi di fisioterapia.
A passo quasi spedito, anche se sempre con un aiuto per sicurezza, questa “ Anima d’Appennino “ ha percorso senza titubanza alcuna sul verde sentiero immerso nelle grandi faggete che partendo dagli impianti di Campo dell’Osso porta poi in discreta pendenza verso le Vedute.
Il turchese della giacca a protezione del vento freddo spiccava a contrasto dei meravigliosi colori che in Autunno caratterizzano questa zona.
Più trascorreva il tempo più il viso di Nancy, inizialmente molto preoccupato a causa di quello che doveva affrontare per la prima volta dopo il grave infortunio subito sulle altissime e ghiacciate pendici del Monte Bianco, si illuminava di gioia.
La nebbia intorno ha lasciato sgombra solo quella cima tanto sognata come prima vera vetta di questa speciale ragazza che vive, nel suo IO recondito, solo per i monti.
Ogni tanto prova a piovere ma di certo questo non poteva fermare l’affetto che provo per questa dolce futura Guida di Montagna.
Dopo il lungo traverso che passa sotto alla sommità fino ad arrivare nelle vicinanze della Fonte degli Scifi la ripida salita senza fatica alcuna per quello che stava provando.
Le braccia in segno della iniziale vittoria su quelle 2 Croci che tanto hanno significato, anche per me, anni addietro.
Le ombre della sera stanno scendendo fino al buio in quel punto di partenza che nel primo pomeriggio aveva visto il volto di Nancy pensieroso ma che ora invece quasi aveva illuminato il cammino dopo Campo Minio.
Il Monte Autore è la terza montagna per altezza dei Monti Simbruini, situata nel Lazio, nel territorio della Città metropolitana di Roma Capitale, di cui costituisce la vetta più elevata.
Si trova nel territorio dei comuni di Camerata Nuova e Vallepietra, all'estremo limite Est della Provincia di Roma, al confine con l'Abruzzo, come tale rientra nell'area di competenza della Comunità montana dell'Aniene e del Parco Naturale Regionale.
Sul versante Sud-Occidentale del monte, sotto un colle a strapiombo sulla Valle del Simbrivio, detto per la sua forma Colle della Tagliata, a circa 1337 m di altitudine, si trova il santuario della SS Trinità, meta di pellegrini e turisti.
TERZO TEMPO per festeggiare direttamente in quel di Subiaco con un mio pensiero a ricordo delle 3 uscite realizzate finora.
Rimarrà indimenticabile l’abbraccio che hai voluto fortemente fosse immortalato in quello scatto che ci unirà per sempre in questo lungo viaggio che stai compiendo nel sentiero della ripresa totale della Tua infinita passione.
GRAZIE NANCY per quegli occhi inumiditi da quella commozione che traspare al momento dei saluti dopo un’altra indimenticabile giornata in montagna insieme stupenda !!!
ITINERARIO:Impianti di Campo dell’Osso 1650m, Sentiero 673C, Le Vedute 1750, Sentiero dei Pellegrini, Croce 1720m, deviazione Sentiero 683A, Cima del Monte Autore 1854m, Le Vedute 1750m, Sterrata di Campo Minio 1666m, Impianti di Campo dell’Osso 1650m
