Ascesa infrasettimanale approfittando di 1 giorno di ferie poiché lo scorso fine settimana ma anche il prossimo, a causa di motivi professionali e familiari, non avrò modo di salire.
Chissà quante volte YLENIA avrà visto questa montagna da L’Aquila.
Per questo motivo mantengo la promessa di rivederci per salire insieme.
Ma non per i motivi che sicuramente i maliziosi stanno già pensando ma perché questa simpaticissima ragazza il Sabato e la Domenica è difficile che possa liberarsi soprattutto in questo periodo di feste.
E poi lo stupore negli occhi di questa Anima D’Appennino riempie il cuore di coloro che avranno la fortuna di conoscerLa.
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Sveglia quindi alle 4.45 per partire presto dal sentiero visto gli impegni che entrambi avremo nel pomeriggio-sera.
La nebbia da quota 1000 metri fino a 1500 metri non mi spaventa perché già conosco la meraviglia di quello che ci aspetterà in quota.
Quel mare di nubi infinito che vede spuntare solo le cime più alte di tutto l’Appennino italiano a 360 gradi è qualcosa di veramente unico.
E poi la neve che già da quota 1600 metri e tanta dai 1700 metri renderà magica questa atmosfera finalmente veramente invernale.
La prima volta che sono salito su questa cima è stato il 18 Giugno del 1996.
Il Gruppo Montuoso di Monte Calvo è una breve dorsale montuosa dell'Appennino centrale, posta al confine tra Lazio e Abruzzo, che taglia trasversalmente lo spartiacque appenninico.
Delimita l'estrema parte nord-occidentale della conca aquilana e raggiunge il punto più elevato con il Monte Calvo all'interno del territorio del comune di Scoppito in provincia dell'Aquila, mentre la sua naturale prosecuzione verso ovest è il Gruppo montuoso di Monte Giano in provincia di Rieti.
Dal punto di vista geomorfologico il versante sud è più dolce, ma meno boscoso di quello nord che guarda verso l'altopiano di Cascina.
Ricade all'interno del territorio del comune di Scoppito, Cagnano Amiterno e L'Aquila.
La caratteristica principale è l'interessante risvolto paesaggistico dominando la parte nord-occidentale della Conca Aquilana e guardando a 360° verso la zona di Rieti con i Monti Reatini, il Terminillo e i monti del Cicolano (gruppo montuoso del Monte Nuria), il gruppo montuoso di Monte San Rocco-Monte Cava, in lontananza i Monti Cantari, le Montagne della Duchessa, il massiccio del Monte Velino, il gruppo montuoso di Monte Ocre-Monte Cagno, il Monte Sirente, in lontananza la Maiella, l'intera catena del Gran Sasso, dei Monti della Laga, i Monti Sibillini ed infine i Monti dell'Alto Aterno.
A metà montagna sempre sul versante sud è posta un importante installazione di ripetitori in ponte radio.
Dal Ponte radio comincia la continua discesa fino a quel TERZO TEMPO con un mio ricordo di Natale 2024 per questa bellissima ragazza anche oggi mia Cenerentola per scarponi e le nuovissime ghette.
Spero tanto che che il 2025 possa portare quella serenità che Ylenia trova sulle montagne.
ITINERARIO: Sella di Corno di Scoppito (AQ) 1000m, Rio del Falconetto 1026m, Montagnole 1123m, Ponte Radio 1470m, cresta della Valle Cupa 1600m, Colle Sant'Agostino 1744m, Cresta Sud-Ovest del Calvo 1800m, Laghetto 1847m, Anticima del Calvo verso Ovest, Cima del Monte Calvo 1898m, Cresta Sud-Est 1800m, Sella 1720m, Cima del ponte radio dei Vigili del Fuoco 1770m, Sella 1720m, Bottino dell’Acqua 1660m, Ponte Radio 1470m, Montagnole 1123m, Rio del Falconetto 1026m, Sella di Corno 1000m
