Pensieri e Istantanee di Francesco Mancini

... dove un sogno è ancora libero

Sabato, 13 Settembre 2025 00:00

La solitaria traversata-anello per il Monte Argatone e La Terratta nel PNALM da Villalago al Lago di Scanno

13 SETTEMBRE 2025: LA SOLITARIA TRAVERSATA-ANELLO PER IL MONTE ARGATONE E LA TERRATTA NEL PNALM DA VILLALAGO AL LAGO DI SCANNO CON BAGNETTO FINALE – Percorsi Km 18 con D+ 1400m – C.D. CAI Isernia – C.D. Club 2000m – AEV FederTrek/REBELTREK – DdE CAI Isernia – Istruttore Trekking CSEN/CONI - Doveunsognoéancoralibero…alla scoperta delle Anime d’Appennino - www.EsplorandoX.it www.Club2000m.it www.Cai.Isernia.it –

Ai confini del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, la Montagna Grande è un massiccio montuoso che comprende diverse cime sopra i 2000m tra la Valle del Giovenco e la Valle del Sagittario avendo come vette principali La Terratta e il monte Argatone.

Sotto la cima del monte Argatone è possibile trovare ricovero nel rifugio Montagna Grande di proprietà del comune di Villalago e gestito dalla sezione CAI di Sulmona.

Era dal 15 Marzo 2011 che non ripercorrevo l’itinerario di oggi.

Ero tornato su queste cime anche l’8 Settembre 2019 e in pieno Inverno del 5 Febbraio 2022 ma sempre da Bisegna.

Da tempo quindi avevo in mente di affrontare di nuovo il Vallone Franchitta e quello della Terratta.

Oggi i miei incredibili incontri casuali partono fin dall’inizio del sentiero.

Neanche se ci davamo appuntamento potevo essere così puntuale con i miei Appenninisti l’ASE DEBORA DEL FERRARO e il DdE ALBERTO GUIDA entrambi del CAI Latina.

Finalmente insieme in montagna dopo tanto tempo per la cima dell’Argatone.

Successivamente prendevo la direzione opposta poiché volevo raggiungere anche la Terratta, scendere per il suo vallone senza fine ma soprattutto fare il lungo traverso in quota dal Lago di Scanno fino al paese di Villalago.

Giornata impreziosita dalla bellissima conoscenza sulla cima della Terratta dei fortissimi Aquilani LUIGI SALVATELLI e FRANCA CECI.

E’ raro vedere una coppia così giovane e fresca che vive di “ Pane e Montagna “ con un entusiasmo e una varietà di obiettivi così diversificati, importanti e costanti.

Questo mio incontro sono certo avrà una continuità per la reciprocità di stima nata immediatamente oltre che legata da una affettività nei nostri luoghi di origine.

Alle 15 riparto dalla cresta per l’infinito Vallone della Terratta.

1300 metri di dislivello in discesa che dalla cima fino a quota 1500 metri sono anche molto piacevoli ma segnati molto male.

Gli ultimi quasi 600 metri duri.

I segni sono inesistenti, il terreno è pieno di sassi oltre a fare grandi allungamenti di sentiero per aggirare salti di roccia o pendenze elevate.

Si attraversa il fosso del fiume secco più volte da parte a parte con difficoltà anche per gli alberi caduti.

Prima di arrivare sulla strada un tabella indica 30 minuti per tornare a Villalago.

In realtà ci vuole 1 ora perché si risale per oltre 100 metri.

Questo Ti permette di avere una visuale speciale del Lago di Scanno da posizione anomala ma allunga il percorso che morfologicamente parlando è inerpicato e non omogeneo.

Finalmente alla macchina non posso non tuffarmi dopo il tramonto nelle verdi e fredde acque del lago per una purificazione totale della fatica per un itinerario che seppur con un non elevato chilometraggio ha un grande dislivello e un terreno molto ostico all’interno delle valli che stanca parecchio.

TERZO TEMPO alla Locanda Lucciola prima del viaggio di ritorno con la mente rivolta alle prossime Anime d’Appennino da scoprire oggi non presenti per improvvisi e non preventivati motivi di salute !!!

ITINERARIO: Lago di Scanno 923m,  Valle Franchitta 1300m, Stazzo Montagna Grande 1818m, Monte Argatone 2149m, La Terratta 2208m, Stazzo della Terratta 2000m, Vallone della Terratta 1500m, Lago di Scanno 900m, Traverso 1085m, Villalago 923m.

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