Durante la mia esistenza nel lungo palmares di prestazioni in quasi tutti gli sport mancava realizzare una sorta di marcia da 42 km.
Alla soglia dei 60 anni con i tanti e svariati problemi alle articolazioni ma anche patologie più importanti e di altra natura che sono sopraggiunte quest’anno forse era l’ultima volta che potevo tentare e soprattutto portarli a termine.
Solo una grande motivazione personale ma anche legata al ruolo di Accompagnatore della Federazione Nazionale di Escursionismo e Ambiente mi ha permesso di arrivare alla fine.
Ringrazio quindi ANDREA MACCIONI Presidente dell’Associazione REBELTREK che mi ha voluto come socio fondatore e presente in questa giornata nazionale del camminare per una iniziativa che ritengo essere la più dura e importante per il significato storico e culturale che rappresenta.
Un itinerario che permette di conoscere tutti gli aspetti belli e brutti della città eterna.
Dai quartieri più elitari alle periferie più indigenti e popolose.
Si passa da 2000 anni addietro alla modernità dei giorni d’oggi.
Un viaggio a ritroso nel tempo dove le antichissime vestigia Romane, bellissime e abbandonate, calano nei tempi di una volta.
Dal Fiume Aniene al Fiume Tevere.
Fra Tangenziali e Parchi.
Fra ricordi positivi e pensieri tristi.
Fra stranieri e romani de roma.
Fra richezza e povertà.
Fra abusivismo edilizio e palazzoni immensi di una umanità nascosta.
Fra silenzio assoluto e caos infinito.
Fra ciclabili e baracche.
Fra giorno e notte.
Fra racconti e sofferenze ma anche gioia e risate di coloro che hanno voluto partecipare nonostante l’assoluta difficolta di natura chilometrica del percorso.
Partiti in 28 e arrivati in 7 fra cui 2 ragazze come FRANCESCA e FABRIZIA che non si sono mai arrese.
Un abbraccio al collega AEV FANCO BA oramai da me definito ROBOT umano arrivato al traguardo insieme ad altri 2 fortissimi camminatori di Ostia e Acilia.
A volte sei talmente stanco che non hai neanche fame perché l’asfalto ti uccide.
Esperienza irripetibile perché la montagna è unica !!!